Lampade, poltrone, sedie, sculture, fino ai vestiti e i copricapi. Tutto rigorosamente fatto con la carta. Creazioni che caratterizzano i tre piani di palazzo Guinigi, dove quest’anno ha deciso di spostarsi Cartasia, appuntamento ormai diventato un punto di riferimento mondiale quando si accostano la carta con la creatività, arte, innovazione e design.
Tra le tante cose che rapiscono lo sguardo, nessuna arriva al livello degli abiti esposti. Tanto delicati quanto bellissimi. A farli è stato il maltese James Dimech, eclettico architetto, designer e stilista, inventore della “Wearable Art”. Ma gli abiti di Dimech non sono i soli. Notevole è anche l’abito creato da Leonie Oakes.