Tutela dei comuni minori, la Regione illustra il progetto “Toscana Diffusa”

Tutela dei comuni minori, la Regione illustra il progetto “Toscana Diffusa”

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Il presidente Eugenio Giani ha illustrato a Palazzo Strozzi Sacrati il documento da sottoporre alla giunta relativo al progetto Toscana Diffusa, dedicato - fra l'altro - alla valorizzazione e la tutela dei comuni minori.

Una proposta di legge che ha l’obiettivo di creare il quadro normativo ed economico per rendere strutturali e organici tutti gli interventi che la Regione sta adottando ed adotterà in favore delle aree periferiche della Toscana. Che nasce per dare attuazione alla “valorizzazione delle distinte identità culturali, sociali ed economiche del territorio regionale, la tutela dei comuni minori, dei territori montani e insulari”, la cosiddetta ‘Toscana diffusa’.

È la proposta di legge che la giunta regionale dovrebbe approvare nella prossima seduta. In tutto 8 capi e 27 articoli che rispondono a una duplice volontà: promuovere uno sviluppo equilibrato del territorio toscano e salvaguardare la sua diffusa specificità, sostenendo i territori più fragili e le comunità che li abitano.

Avendo ben chiaro il loro ruolo in termini di tutela di beni e servizi ambientali (acque, qualità dell’aria, foreste) e che il loro potenziamento può rivelarsi utile anche ad alleggerire la pressione e la congestione sulle aree più attrattive, che potremmo definire la Toscana densa o Toscana delle agglomerazioni.