Spray al peperoncino e botte per rubare i Rolex. Le telecamere incastrano due diciannovenni

Spray al peperoncino e botte per rubare i Rolex. Le telecamere incastrano due diciannovenni

Redazione

di Redazione

Forte dei Marmi - Da Milano alla Versilia per rapinare orologi di lusso: in carcere due 19enni marocchini. Insieme a due sorelle pisane, sarebbero i responsabili della violenta rapina messa a segno a inizio agosto a Forte dei Marmi ai danni due turisti

Prima hanno usato lo spray al peperoncino per tramortire lui, un olandese di 61 anni e poi hanno preso a calci e pugni lei, una donna italiana di 59 anni. Tutto per impossessarsi del Rolex da 45 mila euro che la coppia aveva appena acquistato in un negozio di Forte dei Marmi. La Polizia di Stato di Milano in collaborazione con le Squadre Mobili di Lucca e Pisa e con il Commissariato di Forte dei Marmi hanno arrestato due marocchini di 19 anni. Sarebbero loro i responsabili della violenta rapina ai danni di una coppia di turisti messa a segno lo scorso 4 agosto nella località versiliese. Con l’aiuto di due sorelle pisane, di 21 e 30 anni, che facevano da palo i giovani avevano sottratto alla coppia il rolex appena comperato e un altro orlogio, del valore di 43mila euro, che le vittime avevano riposto in borsa dopo aver fatto l’acquisto. La polizia è riuscita a identificare i presunti rapinatori grazie agli impianti di videosorveglianza e grazie alla collaborazione tra le varie squadre. Grazie agli appostamenti sul territorio, la banda al completo è stata notata a Pisa lo scorso 12 agosto mentre si dirigeva in autostrada verso il nord Italia. All’altezza del Comune di Ospedaletto Lodigiano l’auto è stata fermata e perquisita: nonostante i tentativi dei giovani di occultare il bottino, i poliziotti hanno recuperato i due rolex rubati a Forte dei Marmi.
Successivamente nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati ritrovati gli indumenti indossati nel corso della rapina ed una bomboletta spray al peperoncino. Per i due diciannovenni, irregolari e senza fissa dimora, è scattata la custodia in carcere in via cautelare. Le due donne, anche loro con precedenti, sono state denunciate.