Pietrasanta - Si è aperta nello spazio espositivo di via Garibaldi la personale dell'artista che, attraverso dei "multigramma" rappresenta 15 spartiti contemporanei delle arie pucciniane più famose. L'esposizione terminerà il 18 agosto
Le note che diventano colori, più chiari o scuri a seconda della tonalità musicale e disegnano sul “multigramma” di 15 spartiti contemporanei le arie pucciniane più celebri, tratte da Turandot, La Bohème, La Tosca, Manon Lescaut, Le Villi e Madama Butterfly.
E’ “Recondita Armonia – Puccini 100”, personale di Maurizio Baccili, curata da Maurizio Marco Tozzi, che ha aperto al pubblico nella sala del San Leone.
«Lo Spartito Musicale Contemporaneo – spiega l’autore – a differenza di quello tradizionale è composto da un “multigramma”, in sostituzione al tradizionale pentagramma, in cui l’intero atto è sviluppato in un’unica stesura, ovvero una tela pittorica.
Le note più alte sono rappresentate dai colori più scuri mentre quelle più gravi da tinte più chiare; le tonalità intermedie descrivono invece la durata e l’ampiezza. Tutto nasce dalla mia passione per la musica e dal ricordo di bambino degli “spartiti” in carta forata degli organetti a manovella».
In mostra anche i dipinti di alcuni violini, rappresentati in sezione perché, nel messaggio dell’artista, per essere un “capolavoro” completo hanno bisogno delle abili mani di un musicista.