Pronto soccorso Versilia, il direttore: “Da noi, i codici rossi non aspettano mai”

Pronto soccorso Versilia, il direttore: “Da noi, i codici rossi non aspettano mai”

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Camaiore - Mentre il presidio organizzato da Fials per denunciare i problemi del Pronto Soccorso dell’Ospedale Versilia è ancora in corso arriva la replica del direttore Giuseppe Pepe: “Da noi i codici rossi non aspettano mai”

380 accessi in un giorno di cui 197 tra le 8 e le 13. Sono i numeri dell’affluenza “imprevedibile e straordinaria” registrati tra venerdì e sabato al Pronto Soccorso dell’Ospedale Versilia. Un boom rispetto alla consueta media di 200 pazienti al giorno, che ha messo in allarme Fials, con conseguente convocazione del picchetto. E mentre la protesta del sindacato proseguirà ancora fino alle 13 di venerdì, arriva una prima risposta ai manifestanti
Degli oltre 300 accessi registrati nei giorni caldi del Pronto Soccorso solo il 15% erano casi gravi. Questi pazienti, codici rossi e gialli per un totale di circa 45 persone, sono stati tutti trattati tempestivamente, grazie anche ai neoassunti. Insomma numeri alla mano, il problema non sembrerebbe essere la gestione delle urgenze ma piuttosto l’impossibilità nei periodi di grande affluenza di contenere l’attesa dei pazienti non gravi. Pazienti che, probabilmente, dovrebbero trovare risposta non al Pronto Soccorso ma sul territorio.