Niente acqua potabile per annaffiare e lavare l’auto: scatta l’ordinanza

Niente acqua potabile per annaffiare e lavare l’auto: scatta l’ordinanza

Redazione

di Redazione

Il provvedimento compare sul sito del comune di Lucca: è valido fino al 31 agosto nelle zone collinari

 

Stop all’utilizzo di acqua potabile per annaffiare e lavare le auto. Alla luce del rischio di carenza idrica che ha caratterizzato le ultime settimane il sindaco di Lucca Mario Pardini ha firmato una ordinanza su richiesta di Geal  per limitare gli sprechi d’acqua nel periodo di siccità. Si corre dunque ai ripari spingendo i cittadini ad un uso responsabile del bene più prezioso. Il divieto riguarda il consumo di acqua potabile per attività non strettamente necessarie, come appunto lavare l’auto, annaffiare orti e piante e rimpire le piscine ed è valido fino al 31 agosto in quelle zone dove sono possibili cali di pressione che potrebbero non garantire l’approvigionamento per motivi igienico sanitari.

Nello specifico, non si può utilizzare l’acqua proveniente dagli acquedotti Borellone, di Piazza di Brancoli,  di Ombreglio di Brancoli, di Gattaiola di Sant’Alessio di Vinchiana e di Nozzano per usi diversi da quello igienico sanitario.