Versilia - Non ha raccolto l'adesione massiccia della categoria lo sciopero indetto dalla Confcommercio e Confesercenti che ha preso la decisione di ritardare alle 9:30 l'apertura degli ombrelloni sulle spiagge per protestare sulle mancate risposte del Governo

Poco più che una protesta simbolica, così è stata la ribattezzata “serrata degli ombrelloni” promossa da SIB Confcommercio e FIBA Confesercenti per tenere alta l’attenzione sulla questione aste balneari.

Ma l’astensione delle altre sigle sindacali ha portato ad un’adesione, sulle spiagge della Versilia, a macchia di leopardo con la gran parte degli aderenti concentrata sul litorale di Lido di Camaiore mentre nelle altre località, Viareggio in primis, sono stati più gli ombrelloni aperti che quelli chiusi.

Una mancanza di unità che è sintomatica di una stanchezza generalizzata degli aderenti alla categoria, stanchi di anni di battaglie e promesse da parte dei vari governi che si sono succeduti ma che, alla fine, non sono riusciti a risolvere la questione.

Le motivazioni dello sciopero sono state illustrate anche di persona dal presidente regionale di SIB al vice premier Salvini ospite del Caffè della Versiliana.