MASSA - Nella serata di sabato l'affascinante fenomeno dell'emersione delle tartarughe nel nido di Caretta Caretta all'Associazione Nautica Ronchi. Nelle prossime sere previste a ruota le schiuse negli altri sei nidi sulla costa apuana e versiliese.
Hanno cominciato a schiudersi al tramonto, quando i bagnanti avevano ormai lasciato la spiaggia. L’ultima è nata poco prima della mezzanotte. Sull’arenile dei Ronchi sono nate le prime tartarughine della stagione della costa apuoversiliese. Sono ben 53 baby caretta: 52 spuntate dalla sabbia tutte insieme, più una ritardataria. Poco alla volta hanno raggiunte tutte il mare attraverso il corridoio che i volontari del WWF Massa Carrara aveva predisposto con cura. Grande resta la curiosità tra bagnini e bagnanti della zona.
Il lieto evento dopo 54 giorni dalla deposizione nella fortunata duna voluta proprio dall’associazione ambientalista presso lo stabilimento dell’Associazione Nautica Ronchi. Ne seguiranno altre di schiuse probabilmente già nelle prossime ore. E nelle prossime sere, a rotazione, toccherà a tutti gli altri sei nidi di tartaruga spuntati nelle prime settimane di luglio tra Forte dei Marmi e Marina di Massa. Il WWF le semplici regole di comportamento per chi volesse assistere all’emersione delle tartarughine: no luci bianche né flash (solo torce con led rosso), rimanere in silenzio e all’esterno della linea di demarcazione, e non andare con i piedi in acqua o troppo vicini alla riva quando i piccoli stanno per entrare in mare.