LUCCA - L'incidente era avvenuto circa un mese fa in località Arancio tra una Panda e un furgoncino. Il giovane è stato denunciato per sostituzione di persona e truffa
L’incidente in località Arancio circa un mese, la costatazione amichevole, la promessa del responsabile di risarcire tutto. Una promessa però non verrà mai mantenuta, perché le generalità dall’autore del danno si sono rivelate non veritiere.
È la disavventura capitata a un signore di 91 anni, che ha subito un danno per centinaia di euro alla sua Panda a seguito di un tamponamento con un furgone, il cui conducente, nell’effettuare una retromarcia, gli aveva danneggiato tutta la fiancata. L’autore del danno, un ragazzo di 30 anni, ha fornito all’anziano le sue generalità e i dati del veicolo, lasciando anche il suo numero di cellulare, ma purtroppo l’assicuratore dell’anziana vittima, dopo qualche giorno, gli ha riferito che tutto quello che aveva dichiarato il giovane non corrispondeva al vero.
A questo punto sono scattate le indagini della polizia stradale, che sono riuscite, grazie alla precisa descrizione del furgone e del guidatore, a risalire al presunto colpevole, riconosciuto poi dalla vittima. Per il giovane è così scattata la denuncia per sostituzione di persona e truffa.