Catene e volantini contro la Carrarese a Marina di Massa

Catene e volantini contro la Carrarese a Marina di Massa

Redazione

di Redazione

MASSA - È il secondo gesto ostile nei confronti della squadra gialloazzurra in dieci giorni: i sostenitori bianconeri non accettano che la prima squadra di Carrara si alleni a Ricortola.

Un’altra intimidazione a causa della rivalità calcistica a Marina di Massa: poche ore fa infatti il custode del campo dell’ASD Ricortola 1972, ha trovato il cancello chiuso da una grossa catena con lucchetto e volantini a terra che spiegavano il motivo del gesto.

È la seconda volta in pochi giorni che accade un episodio simile, un atto non rivendicato ma certamente legato a chi sostiene il club bianconero.

Dopo lo striscione appeso la scorsa settimana fuori dal campo che recitava “Quei colori mai a casa nostra”, in riferimento al gialloazzuro della squadra Carrarese, che si allena in Via delle Pinete, gli autori del gesto hanno scritto che “non si può tollerare che per motivi economici una società della città di Massa collabori con la prima squadra di una realtà ostile”.

La società di Ricortola, dopo aver chiamato le forze dell’ordine e aver ripristinato la normalità, ha fatto sapere che, al momento, non presenterà una formale denuncia e ha ribadito che l’accordo con la Carrarese gli permette di restare a galla e di mantenere al meglio un campo, che ha sempre contato solo sulle loro forze.

Il club gialloazzurro ha deciso “al momento non ci sarà nessuna risposta”.