ROMA - Il consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che dovrebbe finalmente sistemare in maniera strutturale le normative che riguardano l'arredamento degli spazi fuori dai locali e che potrebbe cambiare il volto delle citta'. La soddisfazione di Confcommercio
Un disegno di legge che sta a cuore a Confcommercio e consentira ai propritari di locali, di programmare anziche rincorrere. Il presidente provinciale di Fipe ristoratori Confcommercio Lucca Antonio fava si è detto soddisfatto nel commentare il provvedimento Concorrenza 2023 approvato dal Consiglio dei ministri, che prevede un riordino delle procedure in materia di dehors per i pubblici esercizi. “Non c’è dubbio – afferma Fava – che si tratti di una riforma attesa da tempo dal nostro intero comparto. In questo modo, finalmente, gli imprenditori avranno modo e tempo di programmare gli spazi a propria disposizione, senza doversi confrontare ogni anno con cavilli normativi in continua mutazione che generano difficoltà e incertezze”. Per la Confcommercio la nuova linea fissa due principi di fondamentale importanza: il primo è che si punta a far si’ che gli investimenti degli imprenditori di settore possano diventare strutturali. L’altro è che i dehors, con un’accurata progettazione, possano diventare una risorsa per la valorizzazione del decoro urbano di una città, anziché un problema. “Attendiamo con fiducia – termina il presidente di Fipe ristoratori Lucca – che il provvedimento diventi definitivo in tempi rapidi, con l’approvazione di Camera e Senato”