Truffe on-line e porta a porta; nuovi allarmi da Enel e Polizia Postale

Truffe on-line e porta a porta; nuovi allarmi da Enel e Polizia Postale

Redazione

di Redazione

PROVINCIA - Nuovi allarmi per il pericolo delle truffe, telefoniche oppure on-line, ai danni soprattutto degli anziani soli. Le forze dell'ordine, polizia e carabinieri, non cessano la loro campagna di sensibilizzazione contro questo fenomeno (tra i trucchi più utilizzati per farsi consegnare soldi c'è quello del falso incidente di un parente, con richiesta immediata di contante per evitare guai).

Adesso però c’è un nuovo allarme, stavolta lanciato da Enel Energia, dopo le segnalazioni di falsi addetti dell’azienda dell’energia elettrica che chiedono soldi telefonicamente o presentandosi porta a porta. In quest’ultimo caso Enel ricorda che gli incaricati devono sempre essere muniti di tesserino plastificato e se si hanno dei dubbi è bene contattare il numero verde dell’azienda.

In ogni caso, l’azienda ricorda che nessuno è autorizzato a riscotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel.

Un altro allarme lo ha lanciato la Polizia Postale per una nuova forma di truffa che sta circolando, quella riguardante una falsa convocazione giudiziaria che prospetta alla vittima un’inesistente indagine penale nei suoi confronti per i reati di pornografia infantile, pedofilia e “cyberpornografia”. Lo scopo è quello di causare nel destinatario uno stato di agitazione e di indurlo a ricontattare il truffatore, che chiederà alla vittima il pagamento di una somma di denaro per evitare la condanna. La Polizia Postale ricorda che nessuna forza di Polizia contatta mai direttamente i cittadini, attraverso email o messaggi, per chiedere loro dati personali o pagamenti in denaro, con la minaccia di procedimenti penali a loro carico..