Viareggio - 145 giorni di ritardo nella presentazione del progetto definitivo. E' questo il motivo per cui il comune di Viareggio ha applicato una penale di 30.179 euro al Consorzio Atlante, incaricato di redigere il progetto della nuova piscina comunale in via delle Darsene
Secondo il contratto stipulato infatti, a fronte di un impegno di spesa di 208.133 euro, la penale da applicare per ogni giorno di ritardo era fissata all’1% della cifra complessiva.
Il progetto doveva essere consegnato entro il 3 novembre del 2023 mentre è pervenuto all’ente lo scorso 27 marzo, 145 giorni oltre la data stabilita quindi.
La questione dei tempi per la realizzazione dell’impianto è quantomai centrale dato che dell’importo complessivo di 10 milioni di euro, 2,5 milioni provengono dai fondi PNRR e quindi vincolati al termine dell’opera fissato nel 2026.
Adesso il Consorzio Atlante ha 30 giorni per presentare ricorso amministrativo al TAR. In ogni caso, un suo eventuale accoglimento, non andrebbe ad inficiare sulle tempistiche di realizzazione dell’opera ma soltanto sulla parte economica.
E a proposito di piscine sembra ormai del tutto arenato il progetto di ristrutturazione del vecchio impianto, di proprietà della società Acquasalus e per il quale il presidente Bordin aveva chiesto l’appoggio della cittadinanza durante un incontro al circolo Il Fienile lo scorso novembre nella speranza di uno stop al nuovo progetto del comune.
Ormai l’ex piscina comunale è abbandonata al degrado e frequentata soltanto dai gatti della colonia felina.