Seravezza - Da una parte la visita di Chiara Ferragni documentata nel profilo dell'influencer, dall'altra la polemica social sulle tariffe del parcheggio per le auto. Il comune conferma che è un modo per incentivare l'utilizzo del servizio navette gratuito ma per il futuro c'è l'ipotesi numero chiuso
Mentre su milioni di schermi di telefonini dei followers di Chiara Ferragni stanno rimbalzando le immagini della gita dell’influencer alle polle di Malbacco, nel comune di Seravezza, quest’oasi nella natura all’interno della valle del Serra è al centro anche di una polemica social.
Nodo della questione la tariffa per il parcheggio delle auto nelle zone autorizzate, in vigore da sabato scorso: 3 euro un’ora, 7 per tre ore e 10 per l’intera giornata. Prezzi definiti da alcuni troppo elevati mentre sono tanti, specialmente i residenti, a reputare giusti questi prezzi.
Sulla questione interviene il presidente della Fondazione Terre Medicee a cui il comune ha affidato la gestione del servizio. Non una maniera per fare cassa, spiega Monaco, ma un deterrente per accedere alla zona in auto, essendo presente un servizio di navette gratuito messo a disposizione dal comune.
Un’oasi questa, che rischia di subire il degrado derivante dal turismo di massa, spinto anche dai social, e per la cui salvaguardia l’amministrazione comunale sta lavorando all’ipotesi, in futuro, di accesso a numero chiuso alla valle del serra sull’esempio di quanto realizzato all’Orrido di Botri.