Piazzone, categorie in Comune. Ma niente incontro col sindaco

Piazzone, categorie in Comune. Ma niente incontro col sindaco

Cinzia Chiappini

di Cinzia Chiappini

Viareggio - Alla fine, dopo il clamore sollevato dalla manifestazione del 19 giugno, le associazioni di categoria del mondo del commercio sono riuscite ad andare in Comune per parlare del Piazzone. Peccato che a riceverle non ci fosse nessun esponente dell’amministrazione

Il grande corteo che un paio di settimane fa al grido di “Riprendiamoci il Piazzone” ha scosso il centro città ha avuto il suo effetto. Si perché le associazioni di categoria sono finalmente riuscite ad andare in comune per un confronto sul futuro di piazza Cavour. Peccato però che ad accogliere i rappresentanti dei commercianti non ci fosse il sindaco né un esponente dell’amministrazione, ma solo i tecnici. Due i temi su cui si chiede l’apertura di un confronto politico. Il primo è il degrado in cui versa il Piazzone e misure urgenti per rilanciare l’area. Il secondo è quello dello stato dell’arte del progetto di riqualificazione presentato da Mercato srl che, come annunciato qualche mese fa, ha subito un’importante modifica.  Proprio questo spostamento massiccio dei chioschi dimostrerebbe che il progetto originario è stato ormai stravolto. Di qui l’urgenza di un confronto politico che, a oggi, non c’è stato. Per esprimere la loro delusione, al termine della riunione, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti hanno diffuso una nota congiunta in cui rilanciano la richiesta di un incontro con l’amministrazione da allargare a “tutte le realtà cittadine che vivono l’area”.