LUCCA - Quattro episodi dall'inizio dell'estate al Rusticanella, al Kebab di corso Garibaldi, al Du Palle di Sant'Anna e sabato anche alla Buca: soprattutto in centro storico una situazione divenuta insostenibile e dopo l'allarme lanciato dal sindaco Pardini ora interviene anche Confcommercio
La sicurezza non è un lusso ma un diritto e a Lucca adesso è allarme rosso. In poche settimane la citta’ è diventata terra di scorribande aggressioni furti e rapine ai danni di ritoratori e proprietari di locali. Nel giro di un mese sono state registrate l’aggressione al titolare della Rusticanella di via San Paolino, poi la rapina subita dal proprietario del ristorante Du Palle a Sant’Anna, picchiato dopo la chiusura mentre si avvicinava alla sua auto, per arrivare all’episodio di sabato sera alla Buca di Sant’Antonio, il ristorante piu’ rinomato del centro storico, dove un uomo ha preso a schiaffi camerieri e clienti prima di essere allontanato e poi arrestato dalla polizia. A questi episodi, non va dimenticato, si somma l’aggressione di quattro minorenni ai danni del titolare di un kebab in Corso Garibaldi, “colpevole” di non aver voluto vendere bevande alcoliche a questi ragazzi, così come previsto dalla legge. Su quanto sta accadendo, dopo un post del sindaco su Facebook, è intervenuto con una lettera aperta anche Antonio Fava, presidente di Fipe Ristoratori Confcommercio Lucca: “Le forze dell’ordine, come sottolineato giustamente anche dal sindaco Mario Pardini, compiono ogni giorno un lavoro encomiabile sul territorio. Ma è evidente che gli strumenti normativi in loro possesso, spesso, si rivelino inefficaci. E ne è riprova il fatto che, rimanendo all’ultimo episodio di sabato, l’autore sia un personaggio già noto. Senza lasciarsi andare ad allarmismi di sorta – chiude il presidente di Fipe Ristoratori – è doveroso comunque non sottovalutare quanto stia accadendo. Ecco perché accogliamo positivamente la volontà del sindaco di potenziare ulteriormente la sinergia fra enti e organi preposti in materia di sicurezza, offrendo piena disponibilità a portare nelle sedi opportune la voce e le esperienze dei nostri imprenditori”.