Le rastrelliere non bastano: invasione di bici “accatastate” alla stazione

Le rastrelliere non bastano: invasione di bici “accatastate” alla stazione

Roy Lepore

di Roy Lepore

VIAREGGIO - La paura di farsele rubare e la mancanza di stalli dove poterle lasciare hanno indotto diversi viaggiatori a lasciare legate alle ringhiere all'interno della stazione centrale di Viareggio le proprie biciclette e quello che si presenta di fronte allo sguardo di chi arriva o parte è uno spettacolo davvero indecente.

Un ammasso di biciclette alcune di queste sono anche in pessimo stato, però sono lì ogni giorno, alcune di queste poi non vengono neppure rimosse da tempo. Ed allora a questo punto una soluzione per risolvere questo problema dovrebbe essere trovata sia da parte delle Ferrovie che dell’amministrazione comunale per realizzare altri stalli all’esterno della stazione per poter lasciare le biciclette.

In piazza Dante ce ne sono tante che sono legate anche ai pali della segnaletica. Ci fu anni addietro un intervento del Comune con la Sea che le rimosse tutte, però se non si creano nuovi stalli, è anche vero che le persone non sanno dove lasciare le proprie biciclette. Dal punto di vista del decoro possiamo dire che non sia il massimo, basta andare alla stazione per rendersene conto personalmente. Per una città turistica come Viareggio non è infatti una bella immagine che si fornisce appena un turista scende dal treno. Il primo impatto è infatti quello di trovarsi davanti a sè tutte queste biciclette legate vicino ai binari e poi appena esce fuori dalla stazione  altre legate ai pali.

Una soluzione crediamo vada trovata, perchè così è davvero una situazione di estrema precarietà e si percepisce proprio uno stato di abbandono. Forse si è sottovalutata l’importanza della stazione ferroviaria, questo è un luogo infatti che andrebbe curato, perchè è da qui che si comincia a dare l’immagine di quello che è la città, dove uno ha deciso di venire a trascorrere un periodo di vacanza. Ed allora non può essere quella di un’immagine di degrado, ma di bellezza e di ordine. Ecco perchè quelle biciclette vanno rimosse e trovata un’altra collocazione sicura, dove poterle lasciare.