LUCCA - Con una lettera aperta la Lucchese ha spiegato di lavorare per crerare una azienda attorno alla societa' e di voler essere la prima al mondo a realizzare un nuovo stadio in un anno e mezzo: per farlo, e per mantenere gli impegni presi con i tifosi, Bulgarella ha chiesto il sostegno della citta' e delle istituzioni
In attesa di presentare in comune un progetto per il nuovo Porta Elisa che possa definirsi tale, la Lucchese ha rilasciato una nota sullo stato di salute della società. La proprietà si legge nel documento, non ha interesse né bisogno di nuovi innesti nella propria compagine. I vertici rossoneri confermano che si cono stati interessamenti proprio perche e’ la stessa società a apiegare che sta lavorando seriamente per trasformare la Lucchese in una vera azienda, e questo genera interesse. Ogni richiesta, però, è stata rispedita al mittente perché non rappresentava un valore aggiunto per la Lucchese 1905 e per i suoi tifosi: in sostanza la Lucchese ammette gli incontri in sede di queste settimane ma al momento il proprietario è uno solo. La Lucchese spiega comunque di non avere un colore politico e in risposta a chi dovesse mettere in dubbio il fatto che Bulgarella non sia in grado di proseguire questo percorso con le proprie gambe scrive: “Questa proprietà e il suo presidente hanno due sogni, allestire una squadra che possa regalare gioie ai propri tifosi e realizzare un nuovo stadio in un anno e mezzo, stabilendo un record di velocità unico al mondo e mantenendo gli impegni presi con questa amministrazione. Per farlo avremo bisogno di tutto il sostegno possibile, da parte della città e delle istituzioni”.