PIETRASANTA - Il sindaco fa pressione sulla società che gestisce la piazzola dei rifiuti all'ex inceneritore. "L'impianto va trasferito a Pioppogatto, là non sarebbe scoppiato l'incendio". Ambientalisti e opposizioni chiedono garanzie sulla sicurezza delle Colmate.
Non è la prima volta che il sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti di Ersu alle Colmate prende fuoco. Il più grave degli episodi recenti è del 2020: stesso scenario con il fumo nero alto nel cielo. L’incendio di domenica si poteva evitare se l’impianto a cielo aperto fosse stato trasferito da Ersu, come previsto da tempo, negli stabilimenti di Pioppogatto, a Massarosa. Ne sono convinte le associazioni ambientalisti del Pollino – proprio quelle che a suon di esposti ottennero negli anni 2000 la chiusura di Falascaia per via giudiziaria – ma anche lo stesso sindaco Alberto Giovannetti che a Ersu ha intimato: “La stazione di trasferenza della Colmate va messa in sicurezza o chiusa, altrimenti interverrà il Comune.”
Insieme agli ambientalisti le forze di opposizione chiedono che – in attesa della chiusura delle Colmate – vengano rispettate da Ersu tutte le prescrizioni di sicurezza previste al momento del rilascio delle autorizzazioni.
Infine, il caso riaccende i riflettori sulla struttura dell’ex inceneritore, inattivo dal 2010. Da anni il Comune ha annunciato lo smantellamento dell’edificio.