Il primo murales di Carducci nella sua Valdicastello

Il primo murales di Carducci nella sua Valdicastello

Federico Conti

di Federico Conti

PIETRASANTA - Nel giorno dell'anniversario dalla nascita del premio Nobel per la Letteratura, Pietrasanta ha omaggiato il celebre concittadino con la cerimonia di premiazione della sezione solastica del Premio letterario. Nell'occasione presentato il primo di una serie di murales realizzati sulle facciate delle case del paese natale.

Sono stati due lavori dedicati ad altrettante figure femminili dei “Promessi Sposi”, Lucia e Gertrude, la Monaca di Monza, a ricevere il riconoscimento più ambito del 16° concorso “La poesia nella scuola” rivolto agli studenti delle secondarie di primo e secondo grado e che, quest’anno, è stato ispirato dal convegno “Alessandro Manzoni e Giosuè Carducci uniti in terra di Toscana” organizzato, a gennaio, per il 150° anniversario della morte di Manzoni.

Il primo atto delle celebrazioni con le quali ogni 27 luglio la comunità di Pietrasanta rende omaggio al suo illustre concittadino, Giosuè Carducci, nel giorno dell’anniversario della sua nascita a Valdicastello, si è tenuto presso la Casa Natale del poeta e ha avuto come assoluti protagonisti i più giovani. Presente il vice sindaco Francesca Bresciani e la presidente del Premio Ilaria Cipriani. 

Il concorso, con la direzione scientifica di Alberto Casadei, ha visto assegnare nella sezione scuole superiori il primo premio alle studentesse della 4a AL dello “Stagi”. Per le scuole medie invece il migliore progetto è stato quello della 3a A della scuola “Santini”.

La cerimonia è stata inoltre l’occasione per salutare ufficialmente il primo murales a tema poetico di Valdicastello, che sorge sulla parete dell’edicola-emporio proprio all’ingresso di Casa Carducci. Realizzato dalla giovane artista Irene Volpi che ha reinterpretato in arti figurative il celebre componimento “Peregrino del ciel”. Sarà il primo di una lunga serie, secondo il sindaco Alberto Giovannetti che insieme alla presidente Cipriani, alla Soprintendenza e alla comunità paesana sta individuando altre pareti per accogliere opere ispirate ai componimenti di Carducci “per dare a Valdicastello un’identità immediata e riconoscibile da chiunque”.