Firenze - All'indomani dell'approvazione della legge regionale sulle concessioni balneari, gli operatori del settore esprimono apprezzamento ma richiamano il governo al rispetto degli impegni presi in campagna elettorale
I balneari commentano così l’approvazione da parte del consiglio regionale della riforma della legge 31/2016 sulle concessioni demaniali. I contenuti che prevedono la reintroduzione dell’equo indennizzo, un iter di riferimento per i comuni per l’assegnazione delle concessioni e la previsione di tutele per le micro e piccole imprese, sembrano mettere tutti d’accordo. A dividere, soprattutto la politica, è infatti la decisione della Regione di legiferare su una materia di competenza del governo centrale. La proposta è stata approvata con 30 voti favorevoli, 3 contrari e 6 astenuti. Adesso la Giunta ha 45 giorni di tempo per definire, tra le altre cose, l’entità dell’indennizzo.