La chiusura Ponte all’Abate, chiesti ristori per aziende e negozi penalizzati

La chiusura Ponte all’Abate, chiesti ristori per aziende e negozi penalizzati

Egidio Conca

di Egidio Conca

PIANA DI LUCCA - Ristori alle attività produttive e commerciali che stanno subendo danni dalla chiusura per lavori della viabilità a Ponte all'Abate. La richiesta, rivolta alla Regione, è stata avanzata nell'ordine da Confindustria, Fondazione Collodi, che gestisce il Parco di Pinocchio e Comune di Villa Basilica, dove si trovano numerose aziende del settore cartario.

 

Se per il Parco di Pinocchio si parla di un calo di visitatori del 30% dalla chiusura del ponte, per le cartiere il danno non è facilmente quantificabile. “Le difficoltà però ci sono sicuramente – spiega il sindaco di Villa Basilica, Giordano Ballini – visto che prima della chiusura solo il 20% dei mezzi pesanti in uscita da Collodi proseguiva verso Pescia, mentre l’80% svoltava verso Lucca. Adesso questi Tir sono costretti a dirigersi verso Chiesina, allungando il tragitto di molti chilometri, con conseguenti disagi dal punto di vista delle tempistiche e dei costi”. Da qui, la richiesta di una forma di sostegno per limitare le perdite non solo delle industrie ma anche delle attività commerciali che gravitano nella zona. Nel frattempo i lavori della Provincia sul ponte sono fermi da più di una settimana. “Si tratterebbe di un contrattempo sorto nello spostamento dei sottoservizi” riferisce il sindaco di Pescia, Riccardo Franchi, che ha chiesto spiegazioni all’amministrazione provinciale di Pistoia. Dalla prossima settimana l’intervento dovrebbe riprendere a pieno regime ma il primo cittadino pesciatino ha chiesto al presidente Luca Marmo un cronoprogramma dettagliato dell’intervento.