FIRENZE - Migliaia di agricoltori hanno manifestato a Firenze per chiedere l’attivazione di un piano di contenimento dei cinghiali. Una manifestazione che si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo di Federico Nappi.

Il ricordo di Federico Nappi, l’imprenditore agricolo morto a Pietrasanta sotto il suo trattore, e poi il grido di allarme a difesa per i danni milionari ai raccolti e i rischi sanitari. Migliaia di agricoltori di Coldiretti e oltre 70 sindaci hanno chiesto l’attivazione immediata di un piano straordinario di contenimento dei cinghiali. Secondo l’associazione, per il 58% dei cittadini questi animali sono una minaccia.

Particolarmente grave la situazione a Massa-Carrara.

Tra le conseguenze del sovraffollamento da cinghiali, dicono da Coldiretti, anche i rischi per la sicurezza stradale. Con 90 incidenti in 5 anni e 23 negli ultimi 12 mesi, la Toscana è al primo posto nella classifica delle regioni per sinistri provocati da questi animali.

In piazza, a parlare con gli agricoltori, sono arrivati il Governatore Eugenio Giani e l’assessora regionale all’agroalimentare, Stefania Saccardi a cui è stato consegnata una sagoma di cinghiale a grandezza naturale. Il Governatore e l’assessora hanno assicurato impegno e risposte portando nella prossima giunta i provvedimenti di emergenza che Coldiretti ha chiesto come il piano straordinario di contenimento di tutta la fauna selvatica a partire dai cinghiali per i quali le misure ad oggi prese hanno necessità di implementazione e di una applicazione puntuale.