Barsanti-Palmeri, ancora bagarre; Bianucci: “Mai dato del mafioso, ma il sindaco chiarisca”

Barsanti-Palmeri, ancora bagarre; Bianucci: “Mai dato del mafioso, ma il sindaco chiarisca”

Redazione

di Redazione

LUCCA - Ha suscitato una marea di reazioni la bagarre in consiglio comunale a Lucca, sul caso Barsanti-Palmeri, ovvero la presenza dell'assessore comunale allo sport ad un appuntamento nel quale ha partecipato in collegamento l'ex ultras della Lucchese ed ex esponente dell'estrema destra, adesso latitante.

Il centrodestra si è schierato compatto nella solidarietà al sindaco di Lucca Mario Pardini. Tra gli altri il capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, che he definito deliranti le parole del consigliere Bianucci ed ha invitato il sindaco a mettere da parte la sua proverbiale bontà d’animo ed a valutare azioni che difendano l’onorabilità della sua persona e della carica di primo cittadino.

Il Pd di Lucca invita invece Pardini a non nascondersi dietro i vittimismi per mascherare un fatto grave che coinvolge un membro illustre della sua giunta.

E’ intervenuto anche Andrea Marcucci. “Ancora una volta il sindaco Pardini non ha niente da dire su un episodio gravissimo”, ha detto il leader libdem “ma non era il caso che il consigliere di sinistra Bianucci tirasse in ballo in maniera inopportuna la mafia; così facendo si passa dalla ragione al torto e si fa il gioco della destra”.

Alla fine è intervenuto anche lo stesso Bianucci. “Non ho mai definito mafioso il sindaco – ha detto il capogruppo di sinistra civica ecologista, che invita invece il sindaco a chiarire di non voler fornire giustificazioni politiche ad un latitante”