Abusivismo commerciale: maxi sequestro della Finanza a Viareggio

Abusivismo commerciale: maxi sequestro della Finanza a Viareggio

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Quasi 30mila articolo non a norma sequestrati dai finanzieri in un negozio all'ingrosso cinese. Controlli a tappeto anche sulla vendita di marchi contraffatti: a Forte dei Marmi multa salatissima per una signora che acquistava una borsa falsa.

29mila pezzi tra pile, giocattoli, accessori per la casa, bigiotteria e articoli vari non in regola sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Viareggio. Il blitz delle fiamme gialle è scattato in questi giorni in un negozio all’ingrosso di articoli per la casa proprio a Viareggino, gestito da un commerciante cinese. I beni in libera vendita venivano commercializzati in violazione delle norme prescritte dal Codice del Consumo. Per questo sono stati messi sotto sequestro cautelare amministrativo e saranno a breve confiscati.

Ma non solo. I finanzieri hanno scovato anche 10.550 prodotti accessori per il fumo non a norma: parliamo di cartine e filtri trovati sugli scaffali senza che vi fossero le dovute autorizzazioni. Tutto è stato sequestrato.  Per l’esercente sono scattati due verbali distinti e adesso rischia in tutto una sanzione che può arrivare, sommata, 45mila euro.

L’operazione dei finanzieri rientra nell’attività di controllo intensificata in Versilia con l’arrivo della stagione estiva. La lotta alla contraffazione a Forte dei Marmi ha portato la Polizia Municipale al sequestro di 59 pezzi di pelletteria con marchio falsificato e 20 ombrelli taroccati. Nei guai, vale la pena ricordare, finisce anche l’acquirente. Proprio domenica scorsa una bagnante è stata colta in flagrante e sanzionata. La signora, una 45enne di Prato, sotto la tenda in spiaggia stava comprando una borsa falsa di Maison Goyard da un venditore extracomunitario per 20 euro: adesso dovrà pagare una multa di 600 euro.