Ancora ritardi sulle liste di attesa per visite specialistiche ed esami diagnostici in Versilia. Attese fuori protocollo anche per le visite oncologiche. A sei mesi dal nostro ultimo report, siamo tornati a verificare i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie.

Nonostante i 32 milioni di euro stanziati dalla Regione Toscana per il 2024, in attesa e nella speranza che il decreto Schillaci varato dal governo nazionale un mese fa dia i suoi frutti, la situazione delle liste di attesa nella sanità pubblica resta critica. Lo dicono i dati pubblicati dall’Azienda Toscana Usl Toscana Nord Ovest.
Per quanto riguarda la Versilia, le criticità maggiori si registrano su esami quali l’ecografia della mammella, la colonscopia e la gastroscopia e restano praticamente invariati rispetto allo scorso gennaio i ritardi su spirometria ed esame audiometrico tonale. Le criticità non riguardano l’urgenza ma gli esami o le visite con prescrizioni brevi, entro 10 giorni; differibili entro 30/60 giorni e programmate, entro 120giorni.
I ritardi maggiori riguardano la colonscopia: a fronte di una prescrizione a 60 giorni in Versilia se ne devono attendere 105. Male anche l’ecografia alla mammella per cui si devono aspettare 44 giorni invece di 30.
Non vanno meglio per le visite specialistiche. Ci sono ritardi importanti per chi ha bisogno di un appuntamento con il dermatologo e il ginecologo, – in entrambi i casi 60 giorni di attesa invece di 30 – con l’oculista e lo pneumolgo. Purtroppo si registrano ritardi anche per le visite oncologiche: solo il 50% delle prescrizioni a 10 giorni e il 30% di quelle a 30 giorni viene effettivamente svolto nei tempi previsti.