MASSA - Dopo la sospensione della contrattazione le sigle sindacali sono pronte a proclamare lo stato di agitazione.
Interrotta la contrattazione con le sigle sindacali. “Mai successo nel Comune di Massa” tuonano i sindacati pronti a proclamare lo stato di agitazione dei dipendenti dell’ente pubblico. Una contrattazione che era già stata avviata a Gennaio del 2024 ma che poi, a fine maggio, ha avuto un epilogo diverso da quello che la maggioranza delle RSU rappresentate (7 su 12) avrebbero voluto.
Alla base della decisione di sospendere la trattativa ci sarebbe il cambio previsto del Segretario generale. Un cambio che, ha detta delle sigle sindacali Cgil, Csa e Uil tramite i propri segretari, era diventato ormai inevitabile visti gli attriti sviluppati nei mesi con il primo cittadino. Una giustificazione, però, non accettata dai sindacati che vorrebbero, invece, procedere con la trattativa.
I sindacati parlano di mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori ma anche nei confronti degli stessi sindacati e per questo sono pronti a dare battaglia e intanto lanciano l’ultimatum.