Puccini secondo Muti, magia ed emozioni sulle Mura di Lucca

Puccini secondo Muti, magia ed emozioni sulle Mura di Lucca

Redazione

di Redazione

Tra gli spettatori appassionati in uno dei palchi allestiti sulle mura c'erano anche Dustin Hoffman e il regista Peter Greeway ormai di casa in città e visibilmente affascinati dal concerto e dall'atmosfera lucchese

Il grande direttore d’orchestra Riccardo Muti che omaggia il genio di Giacomo Puccini tra le mura storiche di Lucca in mondovisione. Magia e pura bellezza si sono fuse in un concerto di pregistio in cui il maestro, con il suo stile imperturbabile e serafico, è riuscito a mostrare tutto lo spessore culturale che sta dietro la musica e il mondo dietro ogni singola nota. Non solo. Muti ha regalato al pubblico potenti riflessioni sulla musica, metafora della quotidianità. Nel raccontare Puccini ha detto “che se il maestro non avesse amato tanto la vita non avrebbe scritto quello che ha scritto. Ha detto che era un uomo rigoroso, ma che ssapeva scavare tra le partiture per far trasparire l’emozione. Insomma, Non solo talento, ma sempre di cuore si tratta. Dalla Turandot, a Madama Butterfly, da La bohème alla Tosca. Le potenti voci dei soprani Eleonora Buratto, Lidia Fridman e Mariangela Sicilia, dei tenori Luciano Ganci, Dmitry Korchak e Francesco Meli; accompagnati dall’orchestra “Cherubini”, in una formazione allargata con 120 musicisti magistralmente diretta dal suo fondatore, hanno regalato un momento irripetibile alla città e non solo. Il grande evento condotto da Serena Autieri,è l’apputnamento clou firmato dal comitato per le celebrazioni pucciniane per omaggiare il compositore lucchese nel centenario della sua morte ma è stato anche un tributo in senso più ampio alla lirica italiana come fattore portante dell’identità nazionale. Tanti gli ospiti d’onore, a partire dal Ministro della cultura Sangiuliano con il sottosegretario Gianmarco Mazzi. In platea, Tra gli spettatori appassionati in uno dei palchi allestiti sulle mura c’erano anche Dustin Hoffman e il regista Peter Greeway ormai di casa in città e visibilmente affascinati dal concerto e dall’atmosfera lucchese. Puccini secondo Muti è stato seguito nel mondo in oltre 140 Paesi di 5 continenti, con un pubblico stimato intorno ai 20 milioni di persone (su un potenziale di 250 milioni). Solo in Italia l’evento è stato visto da più di 700mila spettatori per uno share del 5%. Alla fine, in presenza si è confermato il trend dei giorni scorsi con un numero di biglietti venduti inferiore alle aspettative: circa  seimila su 7500 biglietti disponibili, tetto che era stato abbassato dopo le diecimila presenze annunciate inizialmente nella conferenza stampa che si è svolta a Roma al Mninistero della cultura, tre settimane prima dell’evento.