Materiali inquinanti all’ex Molino Pardini, il comitato paesano sul piede di guerra

Materiali inquinanti all’ex Molino Pardini, il comitato paesano sul piede di guerra

Redazione

di Redazione

Gli abitanti di San Pietro a Vico esigono risposte chiare: "Vogliamo sapere cosa rischiamo per la salute"

Ma le sostanze inquinanti all’ex Molino Pardini vengono rimosse oppure no? Dopo più di un mese da quando l’assesssore all’ambiente del comune di Lucca Cristina Consani, rispondendo ad una interrogazione del consigliere di Lucca Futura Gabriele Olivati  ha annuncia che l’area dovrà essere bonificata per la presenza di questi materiali, ma che si aspettavano ulteriori analisi per definire i termini dell’operazione, da palazzo Orsetti tutto tace. La Consani aveva anche spiegato che già a novembre dello scorso anno l’Arpat aveva confermato i timori degli abitanti della zona: nel sito sono presenti inquinanti derivanti dal disfacimento di alcuni materiali isolanti che compongono la struttura. Dichiarazioni che non fanno certo dormire sonni tranquilli ai residenti che tornano alla carica. Sono preoccupati, giustamente, per le ripercussioni sulla salute visto che le settimane passano. Anzi, è trascorso esattamente un anno dalla prima assemblea pubblica convocata dal comitato paesano di San Pietro a Vico con il sindaco Pardini e parte della giunta in cui era stato fatto presente il problema dell’inquinamento. Da li, le sollecitazioni per avere risposte sul tema non si contano. Ma i residenti adesso esigono chiarezza su quale sia il livello di pericolosità per la cittadinanza e su quali sistemi di protezione si possano adottare.