CASTIGLIONE GARFAGNANA - Saranno state mille forse mille cinquecento. Non è facile fare una stima esatta delle moto che hanno riempito San Pellegrino in Alpe in occasione della 28° Edizione della Motomessa. Questa manifestazione nata spontaneamente da alcuni amici ha assunto un’importanza di livello nazionale.
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Quassù arrivano motociclisti da molte regioni per partecipare alla Messa e a seguire per assistere alla benedizione delle moto e dei motociclisti.
La celebrazione religiosa come da tradizione si è svolta al molo in una giornata non proprio estiva, davanti il Santuario che ospita i Santi Pellegrino e Bianco
A celebrare la messa l’arcivescovo di Lucca Mons. Paolo Giulietti insieme a Don Fulvio Calloni eremita responsabile del Santuario coadiuvato da Suora Teresa e poi da Don Silvio Righi storico prete motociclista
In questi anni purtroppo alcuni motociclisti protagonisti della motomessa ci hanno lasciato e questo evento è anche l’occasione per ricordarli
Al termine della Santa Messa come tradizione in piazza e lungo la strada che porta all’alpe, Mons Giulietti a bordo di una moto ha benedetto moto e motocicliste e motociclisti dando quindi l’appuntamento al prossimo anno per la 29° edizione della Motomessa