MOTORI - Dopo il bruciante secondo posto di Vallelunga Filippo Bianchi vuole assolutamente la vittoria a Misano Adriatico nella seconda prova del Trofeo Aprilia 660. Sabato le qualifiche e domenica alle 17,30 la gara a far da cornice al Mondiale Superbike. Sorrenti e lo sloveno Krsevan gli avversari più temibili.
Tre settimane da ricordare cantava Fred Bongusto in uno struggente lento degli anni ’70. Beh, per Filippo Bianchi sono state tre settimane per dimenticare, metabolizzare e… ripartire. La ferita del secondo posto di Vallelunga dove aveva tagliato il traguardo per primo salvo esser retrocesso per aver pizzicato la striscia verde, è lì che fa da monito al giovane pilota lucchese che quest’anno punta dritto al successo nel Trofeo Aprilia 660. Da Vallelunga a Misano Adriatico in un fine settimana mondiale visto che sul circuito intitolato a Marco Simocelli sfrecceranno anche i campioni del mondiale superbike. A loro, a Filippo e ai suoi rivali, toccherà nel tardo pomeriggio di domenica fare quasi da chiusura delle emozioni iridate. Da Vallelunga a Misano il centauro Filippo “Pippo” Bianchi supportato dal team Revo/Nuova M2 Racing, ha effettuato nuovi test che hanno confermato la piena affidabilità e la bontà della moto. Gli avversari si sa saranno ancora quelli: l’arcigno Mattia Sorrenti che ne ha approfittato e lo ha beffato al “Piero Taruffi” e lo sloveno Enej Krsevan paiono davvero i più temibili. Curiosità anche sul conto di Kevin Milani, giovanissimo compagno di squadra di Bianchi. Vedremo se il 17enne di Ripa di Seravezza riuscirà a migliorarsi (ottavo a Vallelunga) e magari anche a dare una mano nell’ambito del prezioso gioco di squadra.