Falde acquifere ricaricate; le piogge di primavera allontanano il pericolo siccità

Falde acquifere ricaricate; le piogge di primavera allontanano il pericolo siccità

Redazione

di Redazione

TOSCANA - Quella che sta per arrivare dovrebbe essere un'estate senza troppi problemi sul fronte delle risorse idriche. La fotografia uscita dalla riunione convocata dell'Autorità di bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale  svoltasi a Firenze, offre un colpo d'occhio confortante e allontana il pericolo della siccità, soprattutto per merito delle riserve accumulate nelle falde sotterranee da cui dipendono i due terzi dei prelievi.

Ad oggi il monitoraggio delle acque sotterranee mostra una sorta di tesoretto, prodotto dalle piogge, superiori alla media, del periodo autunnale e primaverile, e quindi una situazione di inizio estate relativamente tranquilla. Ciò non deve dare la falsa impressione che si possa contare su una risorsa infinita. Al contrario, gli sprechi e gli usi impropri non saranno assolutamente consentiti e laddove necessario, ha specificato l’Autorità di Bacino si interverrà con indagini mirate e correlate misure di limitazione degli utilizzi come previsto dal regolamento dell’Osservatorio.

Buona anche la situazione degli invasi, con una percentuale di riempimento totale superiore al 96% . Sul nostro territorio in particolare, sul reticolo del Serchio, gli invasi registrano complessivamente un volume di 27, 5 milioni di metri cubi d’acqua su un massimo di 30.