Da Carrà a Moore e Montale: l’arte del Quarto Platano diventa un museo

Da Carrà a Moore e Montale: l’arte del Quarto Platano diventa un museo

Federico Conti

di Federico Conti

FORTE DEI MARMI - Forte dei Marmi ha il suo Museo d'arte moderna permanente intitolato al celebre cenalo di artisti nato nel primo Novecento. 70 opere in esposizione tutto l'anno: 32 artisti che nel Novecento hanno frequentato il celebre cenacolo di intellettuali.

Foto di Barbara Cardini

Il Museo d’Arte moderna Quarto Platano di Forte dei Marmi è diventato realtà. Da oggi il secondo piano di Villa Bertelli ospita una sezione permanente di opere di artisti che nel corso della vita hanno conosciuto Forte dei Marmi e trovato qui la loro ispirazione.

Carrà, Carrol, De Chirico, Dazzi, Guttuso, Marcucci,  ma anche Montale, Moore e Vittorini. Sono solo alcuni dei 32 artisti che insieme al versiliese Enrico Pea si ritrovavano sotto la chioma del celebre platano di piazza Garibaldi. Un periodo, quello tra le due guerre, di vivacità culturale del quale oggi, finalmente, la comunità riconosce il valore.

Il percorso museale – allestito con il supporto della Fondazione Corrente di Milano (ingresso a pagamento tutto l’anno) – prevede quadri alle pareti, sculture e pubblicazioni d’epoca  al centro delle sale. E un supporto narrativo lungo il perimetro delle sale. Una settantina di opere tra sculture e quadri.