CICLISMO - Era la 26esima edizione della classica Fiorano–Fiorano, già in passato Pistoia-Fiorano, riservata ad Elite e Under 23 su un percorso filante e privo di grosse difficoltà, insomma adatto alle ruote veloci che essendo da queste parti nella terra modenese nonchè patria della Ferrari, forse non potrebbe essere altrimenti.
Al via anche il team Colpack Ballan e il lucchese Edoardo Cipollini, uno che allo sprint sa farsi valere anche nelle volate piuttosto affollate. Il 19enne figlio e nipote d’arte sapeva di giocarsi una carta davvero importante dopo un abbrivio affatto male tra gli under 23 con un sesto e un decimo posto che ne testimoniano l’indubbio talento. Anche la squadra che gestisce al meglio questi ragazzi e che ha al suo interno atleti di assoluto valore, si è messa a disposizione di Edoardo. La corsa sulla lunghezza di 176 km prevedeva più circuiti cittadini da ripetere in successione. Come dicevamo percorso completamente pianeggiante, come un biliardo e che ha portato le ruote veloci a giocarsi la vittoria allo sprint. E stavolta il 19enne lucchese, che è al primo anno di categoria e uno dei più giovani in gruppo, è andato vicinissimo al successo. Peccato perchè è partito un pò troppo lungo ed è stato rimontato neglii ultimi 50 metri. Così dopo 4:04:33” alla media di 43,181 km/h ha vinto Alessio Menghini (nella foto) della General Store, già vincitore alla Firenze-Empoli, davanti appunto ad Edoardo Cipollini (MBH Bank Colpack Ballan CSB) e Lorenzo Magli (Mastromarco Sensi). Cipollini evidenzia l’ottimo lavoro di equipe. Terza affermazione stagionale per Alessio Menghini che dopo la Firenze Empoli, aveva conquistato anche il Memorial Polese. Edoardo Cipollini dovrebbe invece tornare in gara sabato prossimo al 66esimo Gran Premio Roncolevà nel veronese in una corsa adatta ai velocisti. Chiaro che l’obiettivo è la vittoria e rompere il ghiaccio anche tra gli under 23. Ne ha davvero tutte le possibilità.