LUCCA - Si è aperta presso il giudice di Pace di Lucca l'istruttoria del procedimento sul caso del bimbo francese di 5 anni e mezzo che nell'estate del 2018 cadde in bicicletta dalla cannoniera del baluardo San Regolo. Un volo di circa 6 metri che gli procurò serie lesioni.

Il piccolo fortunatamente si è salvato ma sul banco degli imputati sono finiti tre ex dirigenti di palazzo Orsetti. Ed è stato chiamato in causa anche il Comune di Lucca.

In questa prima fase del procedimento il giudice ha ascoltato i genitori del bambino, che hanno ribadito come, essendo la prima volta che frequentavano le Mura, non si fossero ben resi conto dell’altezza esterna del monumento. E hanno anche sottolineato come nella zona del baluardo non ci fosse la cartellonistica che avvisava del pericolo.

Una tesi contrastata dai legali del Comune, secondo i quali i cartelli c’erano ed invitavano alla prudenza in 5 lingue diverse.

D’altra parte a palazzo Orsetti c’è la convinzione che il Comune non possa essere ritenuto responsabile dell’episodio: tanto che l’amministrazione comunale ha rifiutato la possibilità di un accordo su un eventuale risarcimento per la famiglia francese.

Nella prossima udienza saranno ascoltati anche gli agenti di Polizia Municipale che intervennero sul posto subito dopo la caduta.