CALCIO D - A meno di un mese ormai dalla conclusione della stagione agonistica in casa Tau si guarda al futuro e al prossimo campionato, il terzo consecutivo in serie D. Il quinto posto e la finale playoff hanno dato grande slancio a tutto l'ambiente. Il primo tassello è stato la conferma dell'allenatore Simone Venturi.
Ultimo indirizzo conosciuto, lo Zecchini di Grosseto il 20 maggio scorso, ovvero 20 giorni fa. E’ lì che nonostante la secca sconfitta per 0 a 3 è calato il sipario sulla splendida stagione del Tau Calcio Altopascio. La formazione amaranto ha sorpreso magari chi l’ha seguita un pò meno, non certamente coloro che l’hanno potuta ammirare nell’arco di nove mesi. Il quinto posto finale, e sempre a contatto con le grandi o presunte tali del girone E. Poi l’impresa di eliminare il Follonica Gavorrano in semifinale prima dell’ultimo atto suddetto in Maremma. E tutto questo col pieno conforto di una rosa che ha attinto a piene mani dal florido settore giovanile. Così i dirigenti altopascesi, a cominciare dal presidente Antonello Semplicioni, non hanno perduto tempo e la prima mossa è stata la conferma del tecnico Simone Venturi. Un allenatore che anche nella città del Tau ha ribadito la sua bravura e la capacità di dare un’impronta tecnico-tattica e una fisionomia ben precisa alle squadre che allena. Lo staff tecnico ha svolto infatti un egregio lavoro tanto che si va verso la conferma anche del DS Giovanni Maneschi. Per quanto riguarda le novità legate al mercato si punta invece ad una robusta conferma della rosa che tante soddisfazioni ha dato nella stagione da poco conclusa con l’inserimento di altri giovani promettenti del 2006 e da quella Juniores di mister Bacci che ha stravinto il suo campionato addentrandosi sino alle finali nazionali. Ma l’obiettivo è anche quello di acquisire qualche elemento di spessore e di valore per puntare ad un altro campionato di vertice. Di alto livello nonostante la presenza di squadroni attrezzatissimi e ambiziosi a cominciare dal Livorno di Paolo Indiani.