Anche le squadre “B” potranno retrocedere

Anche le squadre “B” potranno retrocedere

Redazione

di Redazione

FIRENZE - Magra soddisfazione quella del nuovo regolamento firmato dal consiglio di Lega: i tifosi legati alla squadra della loro citta' saranno comunque costretti a trasferte piu' o meno assurde fuori dai canoni geografici dei gironi. La terza serie e' sottomessa alla serie A e - giustamente - questo calcio piace sempre meno

Sono stati definiti i gironi della serie C ma non si fermano gli strascichi polemici per la presenza delle squadre B di Atalanta, Milan e Juventus. Si tratta di 3 societa’ del nord che a sorteggio sono state distribuite nei 3 ragguppamenti geografici con i bianconeri che per tutto l’anno saranno chiamati a traferte dal Piemonte alla Calabria alla Sicilia. Una presenza ingombrante destinata addirittura ad aumentare con il merito sportivo che viene calpestato in virtu’ della ragion di Stato. Unico cambiamento in vista quello della possibilita’, per queste tre formazioni, di retrocedere come tutte le altre compagini.
Per quanto riguarda il regolamento il Consiglio di Lega ha infatti confermato la possibilità di promozione in Serie B per le seconde squadre e l’obbligo di rimanere ad almeno una categoria di distanza dalla prima squadra. La grande novità però sarà la possibilità di retrocedere in Serie D con possibilità pero’ di ripescaggio una volta arrivati a ridosso del campionato successivo. Non piu’ un vero e proprio campionato a parte, ma quasi e un mondo, quello del calcio e del campanile, che piano piano pare destinato a sparire. Un plauso quindi a tutti quesi tifosi delle squadre di serie C che per passione e attaccamento ai colori della propria citta’, continuano le loro avventure su e giu’ per l’Italia.