Massa - Sono stati celebrati gli 80 anni dell'eccidio in cui vennero assassinate 68 persone tra cui il maresciallo Ciro Siciliano e il comandante partigiano Tito Garosi

 

E’ una Forno vestita a festa dei colori della Resistenza quella che ha accolto le celebrazioni per gli 80 anni dall’eccidio del 1944 dove trovarono la morte per mano delle milizie nazifasciste 68 giovani, di cui 56 vennero fucilati dai componenti della XMas.

Un particolare che è stato al centro dell’orazione ufficiale del presidente dell’ANPI Versilia Pietrasanta Giovanni Cipollini che ha evidenziato come, il recente ritorno alla celebrazione di questa formazione militare attraverso anche le parole del neo deputato europeo Vannacci, sia dovuto ad una perdita di memoria riguardo alle efferatezze da essi compiute.

E tra queste vittime sono state ricordate le figure del maresciallo dei carabinieri Ciro Siciliano, il cui sacrificio salvò numerosi innocenti dalla fucilazione e quella del comandante partigiano Marcello Tito Garosi, con la deposizione di due mazzi di fiori alle lapidi in loro memoria. Il corteo ha poi raggiunto il cimitero dove è stata deposta la corona di alloro alle loro sepolture.

Ma il corteo e le onoranze sono state precedute agli interventi istituzionali di fronte alla chiesa di S.Anna al termine dei quali, prima dell’intervento di Cipollini, gli studenti vincitori del concorso dedicato proprio a Siciliano hanno letto dei brani, per un ideale passaggio di consegna della memoria di quanto avvenuto tra queste montagne.