LUCCA - Addio al progetto da 50 milioni per il nuovo stadio. Il Comune adesso parte con il piano B, cioè la ricerca di un progetto più economicamente sostenibile per rifare il Porta Elisa. La svolta è stata annunciata dal sindaco Mario Pardini e dall'assessore Fabio Barsanti ai tifosi della Lucchese, riuniti nel museo rossonero sotto la curva ovest.
E’ stato l’assessore allo sport ad andare sui dettagli. “Abbiamo deciso di non concedere ad Aurora Immobiliare la proroga per le integrazioni – ha detto Barsanti – perché il progetto ormai è quello e non è più integrabile, soprattutto dal punto di vista economico – finanziario”. In più, i 5 mesi di tempo richiesti per le integrazioni avrebbero impedito al Comune di mettere mano subito alle alternative.
Quindi, stop definitivo al progetto da 50 milioni di Aurora, con il consiglio comunale che sarà chiamato a revocare il pubblico interesse. Nel frattempo Palazzo Orsetti delibererà un atto di indirizzo per accogliere nuovi progetti, meno impattanti dal punto di vista della spesa, per rilanciare lo stadio.
Il primo indiziato per un nuovo piano sarebbe il gruppo Bulgarella, attuale proprietario della Lucchese. Ma ogni soggetto potrà presentare nuove proposte, anche l’Aurora immobiliare. Se poi nessuno si farà avanti in maniera convincente, ha detto Barsanti, sarà il Comune a prendere direttamente in mano la situazione.
Non è tutto. Cambia anche l’approccio alle torri faro, che da prima emergenza da affrontare diventano anche il primo tassello di quello che dovrebbe essere il nuovo Porta Elisa. Le torri non saranno più semplicemente adeguate per la serie C ma saranno rifatte nuove e riposizionate, per essere poi integrabili nel caso di una eventuale promozione in serie B o addirittura in serie A.
Poi, appena possibile si procederà anche al rifacimento profondo del manto erboso e al prolungamento delle panchine, su precisa richiesta della Lega.
Il primo passo della nuova strada intrapresa dal Comune per rifare il Porta Elisa, l’atto di indirizzo per il nuovo stadio, è atteso entro pochi giorni.