Piazzone tra spaccio e degrado: residenti e commercianti di notte in strada

Piazzone tra spaccio e degrado: residenti e commercianti di notte in strada

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Cinque persone controllate, un 26enne arrestato. Allarme tra chi abita e chi lavora in Piazza Cavour. Forze di opposizione e associazioni di categoria chiedono all'amministrazione di trovare soluzioni.

Cinque persone controllate e una di queste finita già in carcere per tentata rapina. E’ il bilancio dell’ultimo blitz delle forze dell’ordine sotto i loggiati di Piazza Cavour, finita negli ultimi anni in un degrado che sembra senza fine. Il gruppetto – che stava bivaccando sotto le logge come avviene regolarmente, ormai, notte e giorno – era composto da soggetti pregiudicati per vari reati. E uno di questi, un 26enne marocchino, aveva sulle spalle una pena di un anno e mezzo da scontare per aver tentato un rapina nel settembre scorso, seguita da resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Episodi di violenza, furti e spaccio tra piccoli gruppi – spesso tossicodipendenti – sono purtroppo all’ordine del giorno. Una situazione esasperante che ha spinto venerdì sera alcune decine di residenti del centro di Viareggio a riunirsi intorno alle 22, proprio quando uscire è meno raccomandabile, per manifestare simbolicamente la rabbia, lo scontento e la frustrazione di questi anni.

Un’assemblea spontanea che ha attirato le forze di opposizione.  Il capogruppo della Lega Alessandro Santini chiede al sindaco di chiudere i loggiati e transennarli per impedire ai senzatetto di impadronirsi di un luogo pubblico del commercio.  Una risposta indirettamente è arrivata sabato pomeriggio quando la Polizia municipale ha fatto sgomberare diversi senzatetto accampati tra i banchi.

Il Partito Democratico ha invitato alla mobilitazione residenti e commercianti, puntando il dito sul project financing lanciato dall’amministrazione Del Ghingaro sette anni fa e non ancora partito.

Ma a sollecitare l’amministrazione sono anche le due principali sigle del commercio, Confesercenti e Confcommercio. Quest’ultima parla apertamente di “situazione insostenibile”, di “promesse disattese e mancanza di dialogo da parte del Comune di Viareggio”, invocando un progetto di rilancio che stavolta coinvolga direttamente proprio le associazioni di categoria.