CALCIO C - Archiviata la stagione 2023/2024 che non passerà alla storia come indimenticabile, alla Lucchese si guarda giocoforza al futuro. Il primo tassello sarà la definizione del nuovo DS. Tutte le strade portano a Felice Evacuo (nella foto), bomber storico della serie C che sarebbe alla prima esperienza in tale veste. Poi ci sarà la scelta del nuovo tecnico visto che l'avventura di Gorgone pare giunta al capolinea.
Archiviata la stagione delle delusioni, tranne quella semifinale di Coppa Italia col Padova, manifestazione dove la Lucchese ha dato il meglio di sè, in casa rossonera si guarda giocoforza al futuro. Non aver raggiunto la qualificazione ai playoff (tra l’atro slittati anche quest’anno) concede alla società rossonera un anticipo…tremendo. Ovvero, aver già calato la saracinesca alla fine di aprile, oggi che è il primo maggio, concede ai dirigenti della Pantera tutto il tempo di programmare con calma sperando di evitare gli errori, e ce ne sono stati tanti, della stagione appena finita. Insomma il tempo c’è, senza esagerare nel prendersela comoda, per ricostruire staff tecnico e rosa. Dopo il defenestramento di Frara e Mangiarano ai primi di marzo, il primo tassello da incastonare nel mosaico sarà la figura del direttore sportivo. Radiomercato gracchia e insiste negli ultimi giorni sul nome di Felice Evacuo. Già accostato alla Lucchese un anno fa il superbomber della C (175 reti da calciatore) è pronto a raccogliere la nuova sfida all’ombra delle mura. Sembra invece segato il destino di Gorgone come dicevamo da tempo. Il 47enne tecnico romano dovrebbe aver esaurito la sua avventura alla guida della Lucchese e quindi ci sarà bisogno di un sostituto. Vedremo se si opterà ancora su un tecnico emergente oppure si andrà su un profilo di maggiore esperienza. Crediamo che tale compito toccherà proprio allo stesso Evacuo. Ancora dopo si penserà all”allestimento dell’organico per il campionato 2024/2025. Che ci saranno molte novità ci pare abbastanza scontato. Forse si farebbe prima (se lo sapessimo) a dire coloro che resteranno rispetto a quelli (molti) che lasceranno Lucca. Questa squadra, che faceva leva anche su diversi elementi della stagione precedente ha deluso non poco. Quindi non è esagerato pensare che sarà rivoltata come un calzino. Il tempo gioca dalla parte della Pantera e quindi il consiglio giusto, di cui certamente nessuno ha bisogno, è solo uno: rimboccarsi le maniche e far tesoro degli errori commessi per dare al popolo rossonero una squadra all’altezza del blasone e della storia della Lucchese.