Porta la firma di Cesare Casella, chef lucchese da anni trapiantato a New York, l'ottavo miracolo di Santa Zita, il biscotto che, dal 2017, rappresenta il prodotto iconico del Caffè di piazza S. Frediano di Michele Tambellini per le sue evocazioni che sono un omaggio alla città.

La ricetta, infatti, evoca un nuovo valore simbolico: Una sorta di ponte ideale, e stavolta intercontinentale, tra Lucca e New York, sulla falsariga di quanto fatto nel 2023 con la Sicilia. Il cuoco lucchese, che ha mosso i primi passi nel locale di famiglia – a Pieve S. Stefano – dai primi anni ‘90 del secolo scorso risiede negli Stati Uniti dove, in particolare nella Grande Mela, è diventato un punto di riferimento per una clientela raffinata e selezionata non solo nella ristorazione, ma anche nel campo delle consulenze e della didattica. Un Miracolo n. 8, quindi, internazionale nella concezione, ma molto lucchese nella realizzazione.