Sono oltre 1.300 i firmatari dell’appello per un tavolo permanente e un patto per la scuola: a sostegno dell'iniziativa a Capannori l’intervento del professor Matteo Pasqual, formatore di Mind4children collaboratore della professoressa Lucangeli, sulla Comunità educante digitale.
Un vivace scambio di idee ed una comunicazione intergenerazionale che ha rafforzato il legame tra scuola e comunità territoriale. Sala del consiglio comunale gremita dove il gruppo “La scuola che desidero” formato sul base volontaria e interamente autofinanziato da insegnanti, educatori, pedagogisti ed operatori scolastici si è presentato come tavolo di lavoro permanente di confronto e proposta. Durante la serata è stato illustrato alla cittadinanza il progetto di Comunità educante ispirato dalla visione della scuola che ebbero due indimenticabili
donne capannoresi, Amalia Bertolucci Del Fiorentino e Luciana Baroni e con il quale cui la nuova amministrazione che sarà decisa dalla consultazione dell’8 e 9 giugno dovrà confrontarsi.
Gli insegnanti chiedono quindi il potenziamento del Patto per la scuola con l’acquisizione della Carta della Comunità educante, i cui punti fondamentali sono il rilancio dell’inclusione sociale e dell’innovazione didattica sul campo, il riconoscimento di una rappresentanza di insegnanti, genitori, studenti e personale ATA, nonché scuole aperte oltre l’orario scolastico e scuole diffuse per gli apprendimenti esperienziali outdoor.