MONTIGNOSO - Le associazioni si dicono pronte a manifestazioni e a presentare una denuncia alla magistratura perché, scrive Italia Nostra, “l’incidente ha dimostrato che la discarica è incompatibile con l’ambiente e va chiusa”
Continuano le preoccupazioni degli ambientalisti dopo lo sversamento di presunto percolato dall’ex cava Fornace, un fatto grave che, secondo le associazioni, non è stato affrontato con la rapidità necessaria perché la discarica non era presidiata da personale operativo.
Italia Nostra Massa e Montignoso, una tra le prime associazioni ad arrivare sul posto dopo l’accaduto, ha parlato fin da subito di un “disastro annunciato” e ha dichiarato di essere pronta a una denuncia alla magistratura perché “l’incidente ha dimostrato che la discarica è incompatibile con l’ambiente e va chiusa”.
Italia Nostra e le altre realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali attendono nelle prossime ore i risultati delle analisi di Arpat, pronte a scendere in piazza per difendere il territorio.