PUGILATO - Due medaglie di bronzo, due d’argento e grande soddisfazione per delle prestazioni che lasciano ben sperare per il futuro. È questo il magnifico e ricco bottino della Pugilistica Lucchese a Roseto degli Abruzzi in occasione dei campionati italiani femminili categorie Schoolgirl, Junior e Youth.
La squadra lucchese, composta da Noemi Sargentini, Matilde Bernini, Amina Benhadima e Marisa Losha e accompagnata dai maestri Giulio Monselesan e Ivo Fancelli. Tre giorni di combattimenti e di vicende alterne e altalenanti per le ragazze della Pugilistica che tuttavia hanno raccolto altrettante medaglie. Si sono fermate al bronzo che comunque è pur sempre un buon risultato Noemi Sargentini (Schoolgirl 40kg) battuta in modo netto da Vittoria Milani della Life Center poi laureatasi campionessa italiana. Terzo gradino del podio e sorteggio impietoso per Amina Benhadima (Junior 60 kg) opposta alla fortissima Sara Scorrano (Accademia della Boxe), che vanta nel proprio palmares diverse esperienze con la nazionale. Sconfitta di misura, propiziata in parte anche dal recente periodo di inattività agonistica della lucchese. Le maggiori soddisfazioni sono arrivate da Matilde Bernini (Schoolgirl 44 kg) approdata alla finale contro Serena Alexandra Sinagra (Lanza Boxe). Bernini generosa ma imprecisa e verdetto a favore della siciliana. Più meno la stessa storia per Marisa Losha, che si è però trovata davanti una veterana degli ambienti della nazionale come Sofia Orlando. Match combattuto anche se alla fine è emersa la superiorità tecnica dell’emiliana che si prende l’oro mentre alla Losha rimane un secondo posto che, data la scarsa esperienza, vale quasi come una vittoria. Quattro medaglie che aggiunte alle tre raggranellate a Chianciano Terme con l’oro e il titolo di campione italiano di Matteo Porcu e gli argenti di Raul Fortunato e David Lorandi. Complessivamente sette le medaglie in bacheca che confermano la bontà del settore giovanile della Pugilistica Lucchese.