PIETRASANTA - I due leader di Alleanza Verdi Sinistra fuori dal stabilimento vip di Flavio Briatore hanno presentato la proposta di legge per togliere ai privati la gestione delle spiagge. "Risorse ai Comuni per gestirle, via i concessionari"
Meno stabilimenti balneari e più spiagge libere. E’ il senso della proposta di legge presentata da Alleanza Verdi e Sinistra proprio nel mezzo del dibattito sul futuro delle concessioni che scadranno a fine anno. I due leader Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni per rilanciarla sono venuti di fronte al Twiga di Marina di Pietrasanta, lo stabilimento vip di Flavio Briatore e del compagno del Ministro Santanchè, eletto ad emblema dello sfruttamento dei privati del bene comune spiaggia. A sostenere “La presa della spiaggia” anche gli attivisti di Mare Libero, che solo pochi giorni fa avevano occupato simbolicamente l’arenile del Twiga.
A gestire le spiagge dovrebbero essere i Comuni ai quali verrebbero assegnate risorse ad hoc per offrire servizi e manutenzione. Una proposta che va persino oltre la Bolkestein, che di per se non prevede spiagge libere ma solo un ricambio dei titolari delle concessioni.
Ad accogliere Fratoianni e Bonelli anche un gruppetto di balneari armati di bandiere “no aste”. Nessuno scontro verbale ma le posizioni sono ovviamente agli antipodi. Più dialogante è stato Roberto Santini, titolare del vicino Bagno Piero di Forte dei Marmi, tra i più famosi in Versilia.