MASSA - Le associazioni si dicono contrarie all'abbattimento degli edifici, considerati di valore testimoniale e simbolico, ma le ruspe sono già al lavoro per abbattere la passerella e la vecchia sede degli uffici amministrativi.
Sono arrivate le ruspe sul lungomare della Partaccia dove in questi giorni avrà luogo la demolizione della passerella che collegava l’edificio principale dell’ex colonia Ugo Pisa, oggi sede del Centro Sub Alto Tirreno, con un edificio più piccolo costruito all’interno del parco.
Un intervento che fa parte del progetto di “messa in sicurezza e riqualificazione” voluto dal Comune di Massa che ha avuto inizio dall’area verde, dove sono state abbattute piante malate e ripiantumati circa 350 pini.
Se nel progetto iniziale presentato a settembre era stato incluso anche l’edificio lato mare, che avrebbe dovuto essere ricostruito e ospitare il Centro Sub Alto Tirreno e il Circolo velico, oltre a un centro di socializzazione per anziani e ragazzi, nel progetto rimodulato a ottobre, è stato escluso dal piano di azione.
Le associazioni di salvaguardia dei beni culturali e naturali però sono sempre state contrarie alla demolizione degli edifici e della passerella, considerati di valore testimoniale, culturale e simbolico, nonostante ad aprile la soprintendenza, dopo un’analisi, sia dal punto di vista storico che architettonico, abbia rigettato le istanze proposte da Legambiente affermando, così come ribadito dall’amministrazione comunale, che non ci sono ostacoli per la demolizione degli edifici.