Riprende il processo per il Ponte di Albiano, la CNA parte civile

Riprende il processo per il Ponte di Albiano, la CNA parte civile

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massa-Carrara - Nel giorno del 4° anniversario dal crollo del ponte di Albiano Magra, presso il Tribunale di Massa-Carrara, si è riaperto il processo che deve stabilire le responsabilità su quanto accaduto

Un incidente che solo grazie allo scarso traffico dovuto al lockdown per la pandemia covid non si trasformò in tragedia ma che incise negativamente per oltre due anni sull’ economia delle imprese di Albiano Magra, della Lunigiana e dei comuni limitrofi in Provincia di La Spezia

Ed è per le imprese, con la consapevolezza che i ponti non crollano per caso che la Cna di Massa Carrara, assistita dal legale Carlo Golda del Foro di Genova, decise di costituirsi parte civile nel processo in atto.

Da questa udienza è emerso che la manutenzione effettuata sul ponte era pressochè inesistente e questo nonostante il volume di traffico fosse aumentato sensibilmente nei mesi precedenti al crollo.

Sono stati 10 i capi di accusa elevati a vario titolo ai quattro gli imputati – dopo la morte di un quinto indagato – tra loro un funzionario di Anas  e tre della Provincia, coinvolti con riferimento alla manutenzione e alle condizioni di sicurezza del ponte.

La prossima udienza che prevederà l’intervento dei tecnici è fissata per il 29 aprile.