PUGILATO - Prosegue intensa l'attività della Pugilistica Lucchese impegnata nei giorni scorsi sui ring di tutta la Toscana. In evidenza alcuni giovani pugili che sono alcuni dei fiori all'occhiello del maestro Giulio Monselesan Giulio e di tutta la società: Ben Hellal, Fortunato e la Bernini.
La Pugilistica Lucchese, quarta società a livello nazionale, mette in mostra i suoi gioielli, molto giovani e di prospettive (si spera) più che luminose. Cominciamo dall’ottima, anzi eccellente prestazione di Abou Bakre Ben Hellal, Youth 60 kg, che a Firenze ha completato il suo piccolo capolavoro vincendo il prestigioso Trofeo Nepi Etruria, torneo quest’anno a livello nazionale dopo aver superato ben tre turni. In finale ha sconfitto il temibile Roberto Morga (Boxe Celano Genova). Ancora un franco successo in questa competizione per il 17enne giovanotto di San Vito, che si conferma così un prospetto da tenere d’occhio anche per il futuro. Adesso potrà partecipare alla fasi regionali dei campionati italiani Youth. Al Palamacchia di Livorno nel 5° memorial Mantovani-Fancelli ben sette pugili lucchesi si sono avvicendati sul quadrato. Tra questi spicca la grande prova coronata dal successo dello Schoolboy 60 kg Raul Fortunato, poi premiato come miglior pugile della serata per la splendida vittoria su Raul Barone (Barone Fight Club Roma), dimostratosi comunque un avversario molto ostico. Il match è stato bellissimo ma Raul ha meritato il verdetto. Chiaro che su Fortunato sono riposte grandi speranze anche in vista dei campionati italiani della prossima settimana a Chianciano Terme dal 17 al 21 aprile. Un “carrarmato” il livornese imbattuto e i cui limiti sono ancora inesplorati. A Pisa, accompagnati dal maestro benemerito Ivo Fancelli, quattro atleti lucchesi hanno preso parte al memorial Del Papa. È stato di ottimo auspicio il debutto della Schoolgirl 48 kg Matilde Bernini, che ha vinto prima del limite fermando alla prima ripresa l’avversaria Anna Genua (Irpinia Boxe) che aveva subìto già due conteggi. Le immagini sono piuttosto eloquenti di quanto questa ragazzina di grande personalità e che si pone sulla scia della bravissima Miria Rossetti Busa. Chiaro che su Matilde si punta anche per la prossima rassegna tricolore dove nonostante la poca esperienza si propone come assoluta protagonista.