CAMAIORE - Progetto nazionale promosso dal Corpo PM di Camaiore e dall’Amministrazione Comunale per sensibilizzare all’educazione stradale nelle scuole. Tra i sostenitori anche Papa Francesco
Parte da Camaiore con l’obiettivo di portare l’educazione stradale in tutte le scuole italiane, senza eccezione. E’ il Movimento Articolo 230, presentato in municipio e promosso dalla Polizia Municipale e dall’amministrazione comunale camaiorese. Il nome fa riferimento a quell’articolo del Codice della Strada, il 230 appunto, in vigore dal 1992 che prevede l’obbligo di formazione dei giovani in materia di sicurezza stradale. Formazione già molto diffusa nelle scuole del nostro territorio – come confermato dalle iniziative di Aci, della Polstrada e dell’associazione versiliese Il Sorriso di Elisa, ma che non sempre applicata con regolarità.
“La Polizia municipale non vuole essere sinonimo solo di repressione ma anche di prevenzione” – ha spiegato il Comandante camaiorese Claudio Barsuglia, promotore del movimento. Il progetto – lanciato attraverso un sito ad hoc “educazionestradalescuola.it” – prevede una petizione online per chiedere alle istituzioni di rispettare l’obbligo già previsto per legge della formazione degli studenti in materia di sicurezza stradale.
Solo nei primi sei mesi del 2023, si è registrata in Italia una media giornaliera di 437 incidenti, con 7,6 morti e 588 feriti). In più, il preoccupante boom di sinistri su monopattini e bici elettriche cresciuti rispettivamente del 77% e del 53%.
Un primo segnale dell’attività del neonato Movimento – che ha ricevuto una lettera di sostegno anche dal Vaticano a firma di Papa Francesco – sarà l’inaugurazione del murales che verrà realizzato sulla facciata della sede del Comando della PM di Camaiore che avverrà lunedì 6 maggio, in occasione della Giornata Europea per la Sicurezza Stradale.
